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Nozioni di base sull'IVA

Aliquote IVA nel Regno Unito

Dal 2021, il Regno Unito ha il diritto di decidere quali prodotti beneficiano di aliquote IVA ridotte. Questo elenco è limitato dalla direttiva IVA dell'UE nei paesi dell'UE. Dopo la Brexit, il Regno Unito è in grado di definire l'ambito delle aliquote IVA ridotte. Ad esempio, prodotti sanitari per donna sono a tasso zero dal 1° gennaio 2021.

Puoi trovare ulteriori informazioni sulle aliquote IVA nel Regno Unito nel guida pubblicata da HMRC su questo argomento.

Imposta IVA nel Regno Unito

  • Foodstuff
    0% and 20%
  • Water supplies
    0% and 5%
  • Pharmaceutical products
    0% and 20%
  • Medical equipment for disabled persons
    0% and 5%
  • Children's car seats
    5%
  • Passenger transport
    0%
  • Books
    0%
  • Books on other physical means of support
    0% and 20%
  • Newspapers
    0%
  • Periodicals
    0%
  • Admission to cultural services (theatre, etc)
    20% or Exempt
  • Admission to amusement parks
    20%
  • Pay TV / cable
    20%
  • TV licenses
    Ex
  • Writers / composers
    20%
  • Hotel accommodation
    20%
  • Restaurant and catering services
    20%
  • Restaurants
    20%
  • Admission to sporting events
    20%
  • Medical and dental care
    Ex
  • Shoes and leather goods
    20%
  • Clothing and household linen
    20%
  • Hairdressing
    20%

Limiti di detrazione dell'IVA nel Regno Unito

L'IVA pagata a monte può generalmente essere deducibile se i beni o i servizi sono utilizzati per scopi commerciali. Vi sono tuttavia alcuni articoli che non sono mai deducibili.

L'elenco seguente fornisce dettagli sulle regole di detrazione per ciascun tipo di spesa:

  • L'IVA a monte sulla sistemazione in albergo o sui pasti al ristorante è deducibile al 100% a condizione che la spesa sia sostenuta per scopi commerciali dai dipendenti della società
  • L'IVA pagata a monte su conferenze, fiere ed esposizioni è deducibile al 100% a condizione che la spesa sia sostenuta per scopi commerciali dai dipendenti della società
  • I regali aziendali sono deducibili allo 0%
  • Le spese di noleggio auto, riparazione auto e carburante sono deducibili al 50% se le spese sono collegate a scopi aziendali e personali. Se è interamente e interamente destinato a scopi commerciali, l'IVA può essere detratta al 100%
  • Le spese di taxi, treno e altri trasporti sono deducibili al 100% a condizione che le spese siano sostenute per scopi commerciali
  • Le spese per i clienti di intrattenimento sono generalmente deducibili allo 0% a meno che non vengano fornite a clienti esteri

La detrazione dell'IVA prima dell'inizio dell'attività economica è consentita solo su determinati articoli. Questi includono i servizi forniti entro sei mesi prima della data di registrazione e l'IVA sostenuta sugli articoli in magazzino che rimangono in magazzino alla data di registrazione.

Statuto delle limitazioni dell'IVA nel Regno Unito: una guida completa

Esplora le complessità dello statuto di prescrizione dell'IVA del Regno Unito. Identifica i periodi dopo i quali l'azione legale diventa impossibile e pianifica di conseguenza la conformità IVA.

Qual è lo statuto delle limitazioni nel contesto dell'IVA?

La prescrizione è un lasso di tempo legale cruciale entro il quale le autorità possono indagare sulle passività fiscali, inclusa l'IVA. Allo stesso modo, determina il periodo a disposizione dei contribuenti per richiedere il rimborso dell'IVA sulle fatture ricevute.

In che modo i termini di prescrizione influiscono sulle diverse richieste IVA?

Nel Regno Unito, la prescrizione generale dell'IVA è di quattro anni. Ecco come si applica a vari scenari IVA:

  • IVA a monte: deve essere richiesta in una dichiarazione IVA presentata entro la fine del quarto anno successivo all'anno in cui era dovuta l'IVA deducibile. Norme speciali si applicano alle spese di preregistrazione.
  • IVA a valle: anche l'obbligo di versare l'IVA rientra in un termine di prescrizione di quattro anni. Tuttavia, in caso di frode o inadempienza intenzionale, ciò può estendersi fino a 20 anni.

Per le spese di preregistrazione, le aziende possono recuperare l'IVA sui beni acquistati entro quattro anni, a condizione che siano ancora in possesso dei beni (o dei beni creati da essi). Per i servizi ricevuti, il termine di prescrizione è di sei mesi.

Per ulteriori dettagli, fare riferimento al manuale dell'HMRC sulle valutazioni dell'IVA e sui limiti di tempo.

Puoi trovare maggiori dettagli sui limiti di tempo per la valutazione dell'IVA nel Regno Unito nel manuale pubblicato da HMRC su questo argomento.

Quando inizia lo statuto delle limitazioni?

Il termine di prescrizione del Regno Unito inizia a scadere alla fine del periodo contabile in cui la fattura avrebbe dovuto essere dichiarata, o alla data di importazione o altra acquisizione. Ulteriori informazioni possono essere trovate qui.

Perché è importante la prescrizione per le imprese?

Comprendere i termini di prescrizione è fondamentale per una gestione efficace dell'IVA. Stabilisce il lasso di tempo entro il quale è possibile richiedere retroattivamente l'IVA sulle fatture ricevute e con quale ritardo le autorità fiscali possono risalire per accertare l'IVA sulle fatture emesse.

Ad esempio, se hai dimenticato di contabilizzare l'IVA pagata su una fattura ricevuta qualche tempo fa, devi considerare i termini di prescrizione. Ora potrai detrarla solo se questo periodo non è scaduto. Se non hai detratto l'IVA pagata a monte nel periodo di riferimento corrispondente, si tratta di un errore e potrebbe essere necessario correggere la dichiarazione IVA per tale periodo di riferimento.

Implicazioni pratiche

Se hai trascurato l'IVA pagata su una vecchia fattura, il termine di prescrizione determinerà se puoi ancora richiederla. In caso contrario, ciò costituisce un errore che potrebbe richiedere una dichiarazione IVA corretta per quel periodo di riferimento.

Inoltre, se scoprite inesattezze nelle dichiarazioni IVA relative alle fatture di vendita, il termine di prescrizione influirà sulla vostra capacità di modificare tali dichiarazioni.

Dai un'occhiata alla sezione del nostro manuale su Dichiarazioni IVA correttive nel Regno Unito.

Regole sui punti fiscali del Regno Unito

Il punto fiscale è il momento in cui l'IVA diventa esigibile. L'IVA dovuta deve essere distinta dall'IVA dovuta. L'IVA è dovuta quando si verifica il punto fiscale. L'IVA è dovuta tra il giorno successivo alla fine del periodo di riferimento e la data di scadenza per la presentazione e il pagamento della dichiarazione IVA. Ad esempio, per una fornitura di beni completata il 15 febbraio, l'IVA è dovuta il 15 febbraio. Tuttavia, l'IVA sarà dovuta a partire dal 1° aprile (se il contribuente segue i trimestri solari).

  • Regola generale: il punto fiscale sorge quando i beni vengono messi a disposizione del cliente o quando i servizi sono completati.
  • I pagamenti anticipati o anticipati creano un punto fiscale. In questi casi, l'IVA è dovuta al momento del pagamento anticipato. Le eccezioni si applicano ai depositi cauzionali.
  • Se una fattura viene emessa prima o 14 giorni dopo il momento della fornitura, la data di pagamento o la data della fattura (a seconda di quale sia precedente) è considerata il punto fiscale. I contribuenti possono richiedere un'eccezione a questa regola.
  • Importazione: il punto fiscale si verifica quando le merci vengono importate in base ai documenti di importazione pertinenti.
  • Vendite online: se il valore della vendita di beni spediti dall'esterno del Regno Unito è inferiore a 135 GBP, il punto fiscale si verifica al momento della vendita e non al momento dell'importazione.

L'HMRC ha pubblicato un avviso sulle norme applicabili in materia fiscale. Questo avviso illustra le regole generali e le eccezioni alle norme sui punti fiscali nel Regno Unito.

Registrazione IVA nel Regno Unito: tutto ciò che devi sapere

Questa guida completa fornisce uno sguardo approfondito alla registrazione IVA nel Regno Unito. Che tu sia un'azienda nazionale o estera, capire come ottenere un numero di partita IVA del Regno Unito è fondamentale per la conformità legale e il corretto funzionamento delle attività commerciali nel Regno Unito.

Registrazione ai fini IVA nel Regno Unito

La registrazione ai fini IVA nel Regno Unito è una fase amministrativa necessaria per le aziende che desiderano addebitare l'IVA sulle proprie fatture e presentare dichiarazioni IVA. Oltre alla conformità legale, l'ottenimento di un numero di partita IVA nel Regno Unito comporta vantaggi e implicazioni. Alcune aziende sono obbligate a registrarsi a causa della natura delle loro attività, mentre altre optano per la registrazione volontaria.

Chi ha bisogno di un numero di partita IVA nel Regno Unito?

Le aziende del Regno Unito devono registrarsi ai fini IVA se superano la soglia di registrazione IVA, attualmente fissata a 85.000 GBP. Il numero di partita IVA del Regno Unito diventa obbligatorio se:

  • Il fatturato totale imponibile con IVA negli ultimi 12 mesi supera le 85.000 GBP, oppure
  • Prevedi che il tuo fatturato supererà le 85.000 GBP nei prossimi 30 giorni.

Le aziende non britanniche devono registrarsi ai fini IVA immediatamente dopo aver effettuato una fornitura imponibile nel Regno Unito. Le soglie di registrazione non sono applicabili alle imprese estere. Ecco alcune comuni
transazioni imponibili:

  • Fornitura nazionale di beni in cui non si applica l'inversione contabile.
  • Alcuni servizi forniti da aziende straniere che richiedono l'IVA del Regno Unito.
  • Importazione: l'importazione di merci nel Regno Unito richiede spesso un numero di partita IVA e un codice EORI prima dell'importazione. Il numero EORI deve essere rilasciato dall'HMRC prima che l'importazione abbia luogo. I numeri EORI UE non sono validi dal 2021. Esistono diverse semplificazioni nelle procedure doganali nel Regno Unito, quindi consigliamo di verificare gli esatti obblighi amministrativi dell'attività pianificata con uno dei nostri esperti.
  • Esportazione: l'esportazione di merci in un paese non UE richiede un numero di partita IVA prima di effettuare l'esportazione.
  • Le forniture di beni vendute online da un venditore straniero richiederanno una registrazione IVA quando le merci si trovano nel Regno Unito presso il punto vendita. Ad esempio, se immagazzini i tuoi prodotti in un magazzino del Regno Unito (ad es. Amazon (programma FBA), dovrai registrarti per l'IVA del Regno Unito.
  • Forniture di beni venduti online. Consulta la sezione relativa a Norme IVA del Regno Unito sull'e-commerce.

Nel caso in cui tu sia un'azienda non stabilita che è soggetta all'IVA del Regno Unito ma non effettua alcuna transazione imponibile, è possibile richiedere l'IVA sostenuta utilizzando il modulo VAT65A e il processo previsto dall'HMRC per le imprese non registrate ai fini IVA.

Puoi leggere ulteriori informazioni sull'obbligo di registrazione ai fini IVA nell'avviso pubblicato dall'HMRC su chi deve registrarsi ai fini IVA. Sezione 8 nel presente avviso si riferisce alle società non stabilite.

Registrazione IVA volontaria nel Regno Unito

Mentre le aziende del Regno Unito possono registrarsi volontariamente ai fini IVA anche se non raggiungono la soglia di 85.000 GBP, le imprese straniere generalmente non sono autorizzate a farlo.

Vantaggi dell'ottenimento di un numero di partita IVA nel Regno Unito

Avere un numero di partita IVA del Regno Unito consente di recuperare l'IVA sulle spese aziendali e sulle importazioni. Inoltre, puoi beneficiare di meccanismi contabili IVA posticipati, che ti consentono di differire i pagamenti dell'IVA.

Documenti richiesti per la registrazione IVA nel Regno Unito

Le aziende nazionali devono fornire quanto segue:

  • Dettagli dell'azienda
  • Numero di registrazione della società (CRN)
  • Numero di riferimento fiscale univoco (UTR)
  • Informazioni su imposta sulle società, PAYE e autovalutazione

Le imprese estere devono fornire:

  • Certificato IVA del loro paese di origine
  • Estratto dal registro delle imprese
  • Copie del passaporto dei rappresentanti legali
  • Prova delle attività commerciali nel Regno Unito

Guida dettagliata alla registrazione IVA nel Regno Unito

Ecco una guida dettagliata semplificata per le aziende estere:

  • Marosa ti invierà una richiesta di informazioni. Questo è l'elenco delle informazioni e dei documenti necessari per procedere alla preparazione della registrazione.
  • Fornisci traduzioni in inglese dei documenti di supporto.
  • Marosa completerà il modulo di registrazione online e configurerà il tuo account HMRC.
  • Firma e restituisci la delega necessaria per Marosa.
  • Marosa invia il modulo online insieme ai documenti giustificativi.
  • Potremmo dover rispondere a ulteriori domande da parte dell'HMRC.
  • Ricevi il certificato IVA, in genere inviato per posta.

La procedura è simile per le aziende del Regno Unito, ma richiede diversi documenti di supporto.

Formato del numero IVA del Regno Unito

Il numero di partita IVA del Regno Unito ha diversi formati:

  • Norma: GB999 9999 99
  • Commercianti di filiale: GB999 9999 99 999
  • Dipartimenti governativi: GBGD999
  • Autorità sanitarie: GBHA999

Ho bisogno di un rappresentante fiscale nel Regno Unito?

La rappresentanza fiscale non è generalmente richiesta per le imprese nazionali o estere nel Regno Unito. A differenza di altri paesi europei, le società straniere possono registrarsi direttamente ai fini IVA nel Regno Unito.

Possono essere previste eccezioni per i paesi senza accordi sullo scambio di informazioni fiscali con il Regno Unito.

Puoi trovare maggiori informazioni sui requisiti del rappresentante fiscale nella nostra panoramica degli obblighi di rappresentanza fiscale in Europa.

Quanto tempo occorre per registrarsi?

La ricezione di un numero di partita IVA nel Regno Unito richiede in genere circa 30 giorni, ma può protrarsi fino a 2-3 mesi a causa di un maggiore controllo da parte dell'HMRC.

Secondo la raccomandazione dell'HMRC, sebbene non sia possibile includere l'IVA nelle fatture in attesa del numero di partita IVA, è possibile aumentare i prezzi per tenere conto dell'IVA che sarà necessario pagare all'HMRC. Trova ulteriori informazioni qui.

Scelta di uno schema di contabilità IVA

Lo schema standard è comunemente utilizzato, ma le aziende possono optare per schemi specializzati come l'aliquota IVA fissa, la contabilità annuale, la contabilità di cassa o il Tour Operators' Margin Scheme (TOM).

Gruppi IVA del Regno Unito

Il Regno Unito ha uno dei regimi di gruppo IVA più flessibili e ampi in Europa. Due o più aziende residenti nel Regno Unito possono richiedere (non è obbligatorio) la creazione di un gruppo IVA. Queste società devono soddisfare il test del «controllo comune» e le condizioni di elusione fiscale stabilite nella sezione 43A della legge sull'IVA. Un gruppo IVA è trattato allo stesso modo di un singolo soggetto passivo. Le forniture intragruppo non sono prese in considerazione ai fini dell'IVA e ogni membro è responsabile in solido per le passività IVA di qualsiasi membro del gruppo. Lo stesso numero di partita IVA viene assegnato a tutti i membri del gruppo IVA.

Per richiedere un gruppo IVA nel Regno Unito, è necessario compilare i moduli IVA 50 e PARTITA IVA 51. Ulteriori informazioni sulla procedura di candidatura e sulle condizioni relative al gruppo IVA sono disponibili nella guida pubblicata da HMRC.

Spedizioni e scorte richiamate nel Regno Unito

A seguito della Brexit, il Regno Unito non applica più una semplificazione sulle attività di call-off stock o in consignment stock.

Prima della Brexit, era possibile per il fornitore evitare la registrazione IVA nel Regno Unito utilizzando le semplificazioni UE e locali disponibili per questa attività. Tuttavia, a partire dal 2021, è obbligatorio che il fornitore importi le scorte nel Regno Unito e sdoganasse affinché tali merci entrino nel territorio del Regno Unito. L'IVA su queste importazioni sarà recuperabile tramite la dichiarazione IVA. Le successive vendite di questi prodotti a un'azienda locale saranno trattate come vendite nazionali sulla quale il fornitore dovrà contabilizzare l'IVA.

Allo stesso modo, le imprese del Regno Unito che trasferiscono le proprie scorte in altri paesi dell'UE dovranno registrarsi ai fini IVA nel paese UE di arrivo perché le semplificazioni sono normalmente previste solo per i movimenti intracomunitari.

Riduzione dei crediti inesigibili nel Regno Unito

Il Regno Unito ha un regime di riduzione dei crediti inesigibili piuttosto semplice rispetto ad altri paesi dell'UE. Gli importi IVA non riscossi dal cliente ma versati come IVA a valle alle autorità fiscali possono essere recuperati quando a) sono trascorsi sei mesi dall'emissione della fattura, b) il debito è stato cancellato nei conti aziendali, c) il valore della fornitura non supera il prezzo di libera concorrenza di tale fornitura e d) il debito non è stato venduto o calcolato in base a una cessione legale valida.

Non ci sono formalità aggiuntive (ad esempio non sono richieste note di credito, dichiarazioni correttive o lettere alle autorità). L'IVA sui crediti inesigibili può essere richiesta direttamente nella successiva dichiarazione IVA una volta soddisfatte le condizioni.

Verifica le autorità fiscali del Regno Unito Avviso IVA sui crediti inesigibili per saperne di più su come recuperare l'IVA sulle fatture non pagate. Inoltre, dai un'occhiata a questo articolo generale su Riduzione dei crediti inesigi.

Contabilità IVA sulle importazioni nel Regno Unito

Se importi merci nel Regno Unito, puoi pagare l'IVA all'importazione con un meccanismo semplificato chiamato contabilità IVA all'importazione posticipata.

Dovrai comunque rispettare i requisiti amministrativi come l'ottenimento di un codice EORI o la compilazione delle dichiarazioni doganali.

Cos'è la contabilità IVA all'importazione?

La contabilità IVA all'importazione consente di differire il pagamento dell'IVA all'importazione al momento della presentazione della dichiarazione IVA.

Normalmente, l'IVA all'importazione viene pagata alle autorità doganali al momento dell'importazione delle merci. L'importatore potrà quindi richiedere il rimborso dell'IVA all'importazione tramite la dichiarazione IVA. L'intervallo di tempo tra il pagamento dell'IVA all'importazione alla data di importazione e l'effettivo recupero alla data di presentazione della dichiarazione IVA (o data di rimborso) ha implicazioni negative sul flusso di cassa per l'importatore.

Con la contabilità IVA all'importazione posticipata, puoi pagare e detrarre l'IVA contemporaneamente nella tua dichiarazione IVA, invece di pagare l'IVA alla dogana. Dichiarerai l'IVA all'importazione come dovuta nella casella 1 e includerai lo stesso importo come deducibile nella casella 4. In effetti, ciò significa che non vi sono implicazioni in termini di flussi di cassa sull'IVA all'importazione in quanto attività interamente tassabile.

Quando posso utilizzare la contabilità IVA all'importazione nella mia dichiarazione IVA?

Puoi utilizzare questo schema se porti merci dall'estero nel Regno Unito e utilizzerai queste merci per scopi commerciali come parte dell'attività della tua azienda.

È importante includere il numero di partita IVA nella dichiarazione doganale. Dovresti anche ottenere un numero EORI.

Non è necessaria la preapprovazione dell'HMRC per dichiarare e pagare l'IVA all'importazione nella dichiarazione IVA. Devi solo indicare che stai utilizzando questa semplificazione nella dichiarazione doganale.

L'Irlanda del Nord è esclusa dal territorio del Regno Unito ai fini dell'IVA, quindi dovresti seguire regole diverse se le tue merci arrivano nell'Irlanda del Nord.

Come compilare la dichiarazione IVA nel Regno Unito applicando la contabilità IVA all'importazione?

Quando si utilizza la contabilità IVA all'importazione, è necessario completare le seguenti caselle nella dichiarazione IVA:

  • Riquadro 1: Importo dell'IVA all'importazione, insieme al resto dell'IVA totale dovuta
  • Riquadro 4: Importo dell'IVA all'importazione, insieme al resto del totale deducibile dall'IVA
  • Riquadro 7: Valore totale delle importazioni, insieme al resto del totale degli acquisti (valore netto). Non dovresti includere l'IVA in questa casella.

Esistono regole speciali se utilizzi la contabilità in contanti, le dichiarazioni doganali ritardate o se rientri nel regime forfettario per le piccole imprese.

Puoi leggere ulteriori informazioni su come completare la dichiarazione IVA con la contabilità IVA all'importazione posticipata nella manuale pubblicato da HMRC.

Deposito doganale e deposito IVA

Il Regno Unito ha diversi magazzini doganali, tuttavia non esiste un regime specifico di deposito IVA.

Nel Regno Unito esistono i seguenti magazzini doganali:

  • Deposito doganale e accise: sospende tutte le tasse, i prelievi e i dazi sulle merci T1 e T2 all'interno di questo magazzino.
  • Deposito per accise: solo le merci T2 (in libera circolazione nell'UE) soggette ad accise come alcol, tabacco o determinati minerali possono beneficiare di questo regime. Trova maggiori informazioni qui.
  • Deposito doganale: applicabile alle merci T1 escluse le merci soggette ad accise. Queste merci dovrebbero inoltre essere soggette a dazi doganali.
  • Magazzino fiscale: solo alcune merci sono ammesse nei magazzini fiscali. Le merci al dettaglio non sono ammesse. Trova maggiori informazioni qui.

Schema di contabilità di cassa nel Regno Unito

La semplificazione della contabilità di cassa è possibile nel Regno Unito. Le aziende con un fatturato annuo inferiore a 1.350.000£ possono richiedere la contabilizzazione dell'IVA su tutte le forniture al momento della ricezione del pagamento. Analogamente, l'IVA a monte viene richiesta solo sulla base della fattura pagata anziché della fattura ricevuta. Una volta che si fa parte di questo sistema, non è necessario abbandonarlo finché il fatturato non raggiunge 1,6 milioni di sterline.

Trovate maggiori informazioni su Sistemi di margini IVA nel Regno Unito.

Ricarica inversa nel Regno Unito

Inversione contabile nel Regno Unito per società non stabilite

Ci riferiamo all'inversione contabile nazionale per le società non stabilite quando parliamo di forniture effettuate da una società straniera non stabilita di beni che si trovano nel Regno Unito al momento della vendita. Ci riferiamo a tale inversione contabile anche nel caso di una fornitura di servizi effettuata da un'impresa estera quando tale fornitura è ubicata nel Regno Unito in base a norme speciali sul luogo di fornitura (ad esempio servizi relativi a beni immobili, catering o altro).

Il Regno Unito ha introdotto solo un sistema interno di inversione contabile sulle forniture di servizi situate nel Regno Unito.

Se un fornitore non stabilito fornisce servizi a un'azienda del Regno Unito, non è rilevante se il fornitore è registrato o meno.

  • Supplier requirements

    Not established in the UK

    (irrelevant if the supplier is registered or not for VAT)

  • Customer requirements
    VAT registered in the UK
  • Scope
    Supplies of services located in the UK

Ulteriori informazioni sulla portata e sul trattamento IVA di questa inversione contabile sono disponibili nella materiali online pubblicati da HMRC.

Nel caso in cui i servizi forniti da un fornitore non stabilito rientrino nell'ambito dei servizi di costruzione definiti dall'HMRC, dovresti esaminare inversione contabile sui servizi di costruzione. Per questo tipo di inversione contabile si applicano regole speciali.

Reverse charge sui servizi B2B nel Regno Unito

Le imprese del Regno Unito che ricevono servizi da un fornitore non britannico normalmente contabilizzeranno l'IVA nell'ambito del meccanismo dell'inversione contabile.

Se a) il luogo della fornitura è il Regno Unito, b) il fornitore è stabilito al di fuori del Regno Unito, c) il cliente è una società con partita IVA nel Regno Unito e la fornitura non è esente, su questi acquisti di servizi verrà applicata l'inversione contabile.

Tra queste eccezioni, a) il luogo di fornitura nel Regno Unito è spesso il più controverso.

Vi sono tuttavia scenari in cui il luogo della prestazione non sarà il Regno Unito anche se un fornitore non britannico fornisce servizi a un cliente commerciale del Regno Unito. Ci riferiamo a questi scenari come eccezioni alla regola generale del B2B e includono:

  • I servizi connessi ai beni immobili si trovano dove si trova l'immobile.
  • I servizi di trasporto passeggeri saranno localizzati dove avviene il trasporto (ripartiti se necessario).
  • I servizi di catering si trovano nel luogo in cui si svolge il catering.
  • Il leasing a breve termine di mezzi di trasporto si effettua nel luogo in cui il veicolo viene messo a disposizione del cliente.
  • L'accesso a conferenze, fiere e mostre si trova nel luogo in cui si svolge l'evento.

Maggiori informazioni sulla regola generale del B2B sono disponibili nella informazioni online pubblicate da HMRC.

Puoi trovare ulteriori informazioni sull'inversione contabile sui servizi dall'estero in questo avviso pubblicato da HMRC.

Inversione contabile nel Regno Unito su merci specifiche

L'inversione contabile nazionale può essere applicata anche a determinati beni e servizi nel Regno Unito. Le condizioni e l'ambito di applicazione cambiano per ogni tipo di merce. Questo regime viene spesso introdotto sui prodotti che potrebbero essere utilizzati per scopi fraudolenti.

Questo tipo di inversione contabile si applica ai telefoni cellulari, ai chip per computer, al gas e all'elettricità e alle quote di emissione. In tutti i casi, il cliente deve essere registrato ai fini IVA nel Regno Unito. Non importa se il fornitore è registrato ai fini IVA o meno. Esistono ulteriori condizioni sull'ambito di applicazione di ciascun tipo di fornitura:

  • Telefoni cellulari: sono inclusi gli accessori venduti come pacchetto e qualsiasi dispositivo utilizzato come telefono cellulare. Per ulteriori informazioni sulla definizione, consulta avviso 735. È prevista una soglia minima di 5.000 sterline per l'applicazione dell'inversione contabile sui telefoni cellulari. Questo limite viene calcolato sulla base della fattura e, una volta superato, l'importo dell'inversione contabile è l'intero importo della fattura (le prime 5.000£ non sono escluse).
  • Chip per computer: sono inclusi tutti i chip per computer che rientrano nel codice merceologico: 8542 3190 00. Sono esclusi laptop, desktop, server e unità simili.
  • Gas ed elettricità: si applica alle forniture all'ingrosso di gas ed elettricità tra controparti con sede nel Regno Unito. Ulteriori informazioni sull'ambito di applicazione sono disponibili in sezione 3.4 dell'Avviso 735.
  • Quote di emissioni: si riferisce a quei crediti di mercato per la conformità che possono essere utilizzati per adempiere agli obblighi previsti dal sistema di scambio delle quote di emissione dell'UE (EUETS).
  • Servizi di telecomunicazione: l'inversione contabile si applica alle forniture nazionali di servizi di telecomunicazione, compresi i servizi satellitari tra controparti stabilite nel Regno Unito.
  • Servizi di costruzione: l'inversione contabile si applica alla maggior parte delle forniture di servizi di costruzione nel Regno Unito. Le condizioni, l'ambito di applicazione e le modalità di contabilizzazione dell'IVA sono illustrati nell'avviso pubblicato dall'HMRC su raddebito inverso nei servizi di costruzione. L'inversione contabile sui servizi di costruzione non si applica se il cliente è considerato un utente finale. Un'impresa è considerata un utente finale quando riceve servizi di costruzione ma non effettua una successiva fornitura di tali servizi. Le entità non stabilite dovrebbero valutare se rientrano nella categoria degli utenti finali.

L'inversione contabile sui servizi di costruzione nel Regno Unito è collegata al Construction Industry Scheme (CIS), un tipo di ritenuta alla fonte applicabile nel Regno Unito. Le imprese che ricevono e forniscono servizi di costruzione dovrebbero valutare i loro obblighi CIS oltre all'ambito dell'inversione contabile ai fini dell'IVA.

Per quanto riguarda le fatture, devono essere conformi a tutti i requisiti di fatturazione del Regno Unito. L'IVA non verrà addebitata sulla fattura. Dovrebbe invece essere indicato un riferimento all'inversione contabile. La seguente legenda è suggerita dall'HMRC:

Il cliente deve rendere conto all'HMRC dell'imposta sull'inversione contabile a valle sul prezzo IVA esclusa degli articoli contrassegnati con inversione contabile.

Regole sull'uso e il godimento del Regno Unito

Le norme sull'uso e il godimento possono variare le regole del luogo di fornitura in base al paese in cui il servizio viene effettivamente consumato. Questo articolo spiega il significato e gli scenari a cui si applicano le regole di utilizzo e godimento.

Il Regno Unito ha introdotto l'uso e il divertimento positivi e negativi. Cioè, quando determinati servizi sono forniti da un'azienda britannica ma consumati al di fuori del Regno Unito, il luogo di prestazione sarebbe considerato al di fuori del Regno Unito (uso e godimento positivi). Analogamente, quando i servizi sono forniti da un'impresa britannica e consumati nel Regno Unito, tali servizi sono considerati ubicati nel Regno Unito (uso e godimento negativi).

Rientrano nell'ambito di applicazione i seguenti servizi: servizi di telecomunicazione, servizi di radiodiffusione, servizi forniti elettronicamente (a clienti commerciali), beni e mezzi di trasporto noleggiati (sia B2B che B2C) e riparazione di beni oggetto di un sinistro assicurativo (B2B).

Reverse Charge Sales Listing (RCSL) nel Regno Unito

A decorrere dal 1° luglio 2022, se rifornisci telefoni cellulari o chip per computer, sei non è più necessario notificare l'HMRC e presentare un regolare elenco di vendita con inversione contabile (RCSL) utilizzando il sistema RCSL.

Fino al 30 giugno 2022, le autorità del Regno Unito hanno richiesto una dichiarazione specifica da parte delle aziende che forniscono telefoni cellulari o chip per computer soggetti a inversione contabile nazionale su merci specifiche. Di conseguenza, giugno 2022 è l'ultimo periodo di riferimento che deve essere segnalato nel Reverse Charge Sales Listing.

Vendite a distanza nel Regno Unito. IVA sul commercio elettronico

Vendite a distanza nel Regno Unito. IVA sul commercio elettronico

Le norme IVA per le attività di e-commerce che vendono nel Regno Unito dipendono dall'ubicazione della merce e dall'uso (o meno) di un marketplace per vendere i tuoi prodotti.

Esistono diversi scenari, quindi abbiamo elencato tutte queste situazioni per aiutarti a determinare cosa deve fare esattamente la tua azienda quando vende solo nel Regno Unito.

Salta il testo e consulta la nostra tabella riassuntiva sulle norme applicabili per le vendite di e-commerce nel Regno Unito. Questo articolo si riferisce al Regno Unito in generale, ma alle vendite verso l'Irlanda del Nord si applicano norme speciali.

Usi Amazon o un altro marketplace

Utilizzerai un marketplace se un'altra piattaforma si occuperà dell'ordine, del pagamento e dei termini e delle condizioni per te. In questo caso, il marketplace si assume una responsabilità aggiuntiva per le tue vendite. Esistono due possibili scenari.

Spedisci merci dall'estero nel Regno Unito

Se sei un venditore online straniero non britannico e il tuo cliente del Regno Unito effettua un ordine tramite una piattaforma online, le regole dipenderanno dal valore della tua vendita.

  • Vendite inferiori a 135 GBP: il marketplace è il fornitore considerato. Ciò significa che, ai fini dell'IVA, venderai i tuoi prodotti al marketplace e, successivamente, il marketplace addebiterà l'IVA al cliente finale. È il marketplace che è responsabile della contabilizzazione e del pagamento dell'IVA nel Regno Unito. Non è necessario registrarsi per l'IVA del Regno Unito né liquidare l'IVA all'importazione in dogana.
  • Vendite superiori a 135 GBP: pagate l'IVA all'importazione, sdoganate e addebitate l'IVA sulle vendite ai clienti. Avrai bisogno di una partita IVA e la tua società di trasporti (o qualcun altro in loco) dovrebbe fungere da rappresentante indiretto ai fini doganali. Dovrai inoltre presentare le dichiarazioni IVA. La nostra guida dettagliata sull'importazione di merci nel Regno Unito e il nostro articolo sulla contabilità dell'IVA all'importazione possono aiutarti. In alternativa, puoi chiedere al cliente di pagare l'IVA e i dazi doganali «a casa sua» in modo da evitare l'obbligo di registrazione.

Il valore viene calcolato in base al costo del pacco. Quindi, se spedisci più di un prodotto, dovrai sommare il costo totale della spedizione.

Se vendi a un cliente con partita IVA tramite un marketplace online e il valore è inferiore a 135 GBP, il marketplace non addebiterà l'IVA. In questi casi si applica l'inversione contabile.

L'esenzione dal valore ridotto di 15 GBP non si applica dal dicembre 2020.

I tuoi prodotti si trovano nel Regno Unito al momento della vendita (ad es. Inventario nel Regno Unito)

Effettuerai una vendita presunta al marketplace, che addebiterà quindi l'IVA al cliente finale. Questa regola si applica indipendentemente dal valore dei prodotti.

Poiché disponi già di scorte nel Regno Unito, avresti importato quei prodotti e lo sdoganamento in precedenza, quindi dovrai completare tutta la documentazione doganale, ottenere un numero di partita IVA del Regno Unito per recuperare l'IVA all'importazione e segnalare le vendite con aliquota zero nella tua dichiarazione IVA nel Regno Unito.

Se il cliente è una società con partita IVA, il venditore dovrà contabilizzare l'IVA e riportare questa vendita come IVA a valle nella sua dichiarazione IVA.

Se sei un venditore Amazon, leggi la guida Amazon a riguardo argomento nel tuo Account venditore.

Vendi tramite Amazon o un altro marketplace

  • Goods outside of the UK at the moment of sale
    • Shipment value < 135 GBP
      You sell with 0% VAT to the marketplace and VAT is charged by the marketplace to the client
      No VAT registration required
    • Shipment value > 135 GBP
      Import VAT incurred and VAT charged on sales
      VAT registration, indirect representative and VAT returns required
  • Goods in the UK at the moment of sale
    • Any value

      You incur VAT and duties at importation. You sell with 0% VAT to the marketplace and VAT is charged by the marketplace to the client.
      B2B sales must charge VAT
      VAT registration to recover import VAT, indirect representation and VAT returns required 

Usi il tuo sito web per vendere i tuoi prodotti (nessun marketplace)

Spedisci merci dall'estero nel Regno Unito

Se sei un venditore online straniero non britannico e il tuo cliente del Regno Unito effettua un ordine tramite il tuo sito web, le regole dipenderanno dal valore della tua vendita:

  • Vendite inferiori a 135 GBP: non è dovuta l'IVA all'importazione. Addebiterai l'IVA del Regno Unito sulla vendita e contabilizzerai questa fornitura nella tua dichiarazione IVA nel Regno Unito. Avrai comunque bisogno di una dichiarazione doganale semplificata e di una registrazione IVA per contabilizzare queste vendite. Dovrai inoltre nominare un rappresentante indiretto ai fini doganali.
  • Vendite superiori a 135 GBP: pagate l'IVA all'importazione, sdoganate e addebitate l'IVA sulle vendite ai clienti. Avrai anche bisogno di un numero di partita IVA. Leggi il nostro articolo su come importare merci nel Regno Unito e il nostro spiegazioni contabili IVA all'importazione per aiutarti a preparare la tua dichiarazione IVA.

I tuoi prodotti si trovano nel Regno Unito al momento della vendita (ad es. Inventario nel Regno Unito)

Importerai la merce e sdoganerai la dogana all'importazione. Addebiterai quindi l'IVA sulle vendite ai tuoi clienti effettuate dal tuo magazzino nel Regno Unito. A tal fine, avrai bisogno di una partita IVA e di nominare un rappresentante doganale indiretto.

La tua vendita tramite il tuo sito web

  • Shipment value < 135 GBP
    No import VAT due. Charge UK VAT at on the point of sale and account for this VAT in your VAT return.
    VAT registration, simplified customs declaration, representative and VAT returns required
  • Shipment value > 135 GBP
    Import VAT incurred and VAT charged on sales
    VAT registration, customs declaration, indirect representative and VAT returns required

Maggiori informazioni sulle norme sull'e-commerce nel Regno Unito

L'HMRC e il governo del Regno Unito hanno pubblicato diversi avvisi e manuali sulle regole del commercio elettronico per i venditori britannici e stranieri.

Dichiarazioni IVA nel Regno Unito

Frequenza delle dichiarazioni IVA nel Regno Unito

Come regola generale, le dichiarazioni IVA vengono presentate trimestralmente nel Regno Unito.

Le dichiarazioni IVA mensili possono essere richieste dal contribuente in caso di operatori commerciali che effettuano regolarmente rimborsi (ad esempio esportatori abituali). L'HMRC può anche chiedere a un'azienda di effettuare pagamenti mensili in acconto. Questi pagamenti sono pagamenti anticipati che vengono detratti dal pagamento trimestrale complessivo al momento della presentazione della dichiarazione IVA trimestrale. I pagamenti in acconto sono obbligatori per le imprese con un debito IVA superiore a 2,3 milioni di sterline.

Nel Regno Unito, il periodo trimestrale non segue sempre il trimestre solare. Le aziende sceglieranno il periodo trimestrale al momento della registrazione ai servizi IVA online.

Le dichiarazioni IVA annuali sono consentite quando il fatturato imponibile è inferiore a 1,35 milioni di sterline. Il regime di contabilità annuale dell'IVA richiede pagamenti anticipati durante tutto l'anno. Viene presentata una sola dichiarazione per l'intero periodo di 12 mesi, tale dichiarazione può richiedere un pagamento o un rimborso a seconda degli anticipi effettuati durante l'anno. Ulteriori informazioni sulla contabilità annuale dell'IVA sono disponibili nel informazioni online pubblicate dalle autorità.

Frequenza di archiviazione

  • Monthly

    Regular repayment traders (upon request)

    Payments: VAT liability exceeds £2.3 million

  • Quarterly

    Standard reporting period
  • Annual

    Taxable turnover below £1.35 million

    (upon request)

Date di scadenza della dichiarazione IVA nel Regno Unito

È necessario verificare la scadenza per l'invio della dichiarazione IVA e il termine di pagamento nel proprio account online HMRC. Come regola generale, la data di scadenza per la presentazione e il pagamento delle dichiarazioni IVA nel Regno Unito è il 7th giorno del secondo mese successivo al periodo di riferimento.

Ulteriori informazioni sulle scadenze applicabili sono disponibili disponibile qui.

Le aziende che aderiscono al regime contabile annuale dell'IVA hanno scadenze diverse. Queste scadenze sono pubblicato dalle autorità fiscali.

Inoltre, le aziende che aderiscono al sistema Pagamenti in conto hanno scadenze diverse. Puoi controllarli nelle informazioni online pubblicato dalle autorità.

Se la data di scadenza cade di domenica o in un giorno festivo, la data viene spostata al giorno lavorativo precedente.

Pagamenti IVA nel Regno Unito

I pagamenti dell'IVA nel Regno Unito possono essere effettuati utilizzando diversi sistemi. Le autorità fiscali accettano BACS, CHAPS, addebito diretto, carta di credito o pagamenti tramite servizi bancari telefonici online. Le coordinate bancarie cambiano a seconda del metodo utilizzato. I contribuenti dovrebbero inoltre tenere conto dei ritardi applicabili prima che il pagamento diventi effettivo, poiché esiste il rischio di ritardi nei pagamenti dovuti a tale ritardo.

Le società non stabilite effettuano spesso pagamenti da un conto estero. I dati da utilizzare per questi pagamenti sono i seguenti:

  • Numero IBAN: GB36BARC20051773152391
  • Codice BIC: BARCGB22
  • Titolare del conto: IVA HMRC
  • Indirizzo della banca: Barclays Bank PLC; 1 Churchill Place; Londra; E14 5HP; Regno Unito.

Il riferimento da includere quando si effettuano pagamenti IVA da un conto bancario estero è il numero di partita IVA delle società. È necessario ricontrollare le informazioni di cui sopra prima di effettuare un pagamento all'HMRC.

Puoi trovare ulteriori informazioni sui pagamenti delle tasse nel Regno Unito nel linee guida pubblicate dall'HMRC sui pagamenti dell'IVA.

Rimborsi IVA nel Regno Unito

I rimborsi dell'IVA vengono automaticamente rimborsati dalle autorità fiscali del Regno Unito sul conto bancario britannico della società. Non è possibile riportare un credito IVA al periodo di riferimento successivo. Normalmente, sono necessari circa 30 giorni per ottenere il rimborso dell'IVA dal giorno in cui viene presentata la dichiarazione IVA.

In passato, un conto bancario nel Regno Unito era obbligatorio per ottenere i rimborsi tramite bonifico bancario. Nel caso in cui non avessi un conto nel Regno Unito, l'HMRC emetterebbe un assegno a nome della società che può essere incassato su un conto bancario estero. Se questo assegno non può essere incassato, l'azienda dovrebbe aprire un conto bancario nel Regno Unito per ottenere il rimborso dell'IVA. Molto spesso, queste società non stabilite hanno problemi a ricevere e incassare gli assegni emessi dall'HMRC.

Nel novembre 2021, per facilitare questa procedura, HRMC ha pubblicato un aggiornamento su questa procedura in modo che sia possibile per le aziende non stabilite ottenere un rimborso sul loro conto bancario estero. Per beneficiare di questo aggiornamento, è necessario inviare un modulo contenente le coordinate bancarie della società. Una volta fatto, la prossima volta che l'azienda sarà in grado di effettuare il rimborso, le autorità fiscali invieranno un ordine di rimborso elettronico anziché il vecchio assegno cartaceo.

Le autorità fiscali possono porre ulteriori domande o effettuare una verifica prima di accettare un rimborso. In questi casi, il rimborso dell'IVA verrebbe posticipato.

Infine, quando il rimborso dell'IVA non viene rimborsato entro i termini regolari, l'HMRC deve pagare un interesse di rimborso, aggiunto all'importo del rimborso dell'IVA. Questi interessi vengono calcolati dal giorno in cui il pagamento è scaduto al giorno in cui il pagamento viene effettuato per intero. Gli interessi di mora sono calcolati come tasso base della Banca d'Inghilterra maggiorato del 2,5%. Per ulteriori informazioni, rivolgiti all'HMRC sugli interessi di rimborso qui.

Ulteriori informazioni sono disponibili nella linee guida online pubblicate dalle autorità , e sotto seguente link all'aggiornamento annunciato di HRMC.

Dichiarazioni IVA nulle e correttive nel Regno Unito

È necessario presentare una dichiarazione IVA nulla anche se non ci sono transazioni da segnalare per quel periodo.

Per quanto riguarda le correzioni, ci sono due modi per correggere le dichiarazioni IVA:

  • Metodo 1: correzione dell'errore nella dichiarazione IVA corrente. Questo metodo può essere utilizzato se il valore netto dell'errore non supera 10.000£ o l'errore è compreso tra 10.000£ e 50.000£ ma non supera l'1% della casella 6 per il periodo corrente.
  • Metodo 2: invio di una dichiarazione correttiva con il modulo VAT652 o invio di una divulgazione volontaria (avviso di correzione degli errori) al funzionario fiscale competente. Questo metodo è obbligatorio se il valore netto dell'errore è compreso tra 10.000 e 50.000£ e supera l'1% dell'importo della casella 6 per il periodo corrente durante il quale viene rilevato l'errore o, in ogni caso, se l'errore è superiore a 50.000£

Ulteriori informazioni su come correggere la dichiarazione IVA sono disponibili nella Avviso IVA pubblicato dall'HMRC sulle correzioni delle dichiarazioni IVA.

Sanzioni IVA nel Regno Unito

La tabella seguente riassume il regime delle sanzioni IVA nel Regno Unito:

  • Cause
    Penalty
  • Late filing
    Points-based system: each late submission means you are given 1 penalty point. If you exceed your penalty point threshold, you receive a penalty of GPB 200 for each late submission. The penalty thresholds depend on the frequency of filing: i) quarterly, the penalty threshold is 4, in a period of 12 months; ii) monthly, the penalty threshold is 5, in a period of 6 months; iii) annually, the penalty threshold is 2, in a period of 24 months.  
  • Late payment

    The UK authorities apply the penalty rate depending on how soon you have made the VAT payment: i) during the first 15 days, you do not receive a penalty if the payment is made in full or agree on a payment plan with HMRC; ii) between day 16 and 30th after deadline, you receive an initial penalty calculated at 2% on the VAT due; iii) when the VAT remains unpaid after 30 days, the penalty increases up to 4%, because you will receive a first penalty calculated at 2% at day 15th, plus 2% on the VAT due by day 30th. You will receive a second penalty calculated at a daily rate of 4% per year for the duration of the outstanding balance. The final penalty amount is calculated when the outstanding balance is paid in full or a payment plan is agreed. 

    Separately,HMRC will charge a late payment interest from the day payment is overdue to the day payment is made in full, calculated at the Bank of England base rate plus 2.5%.

    More information available in the online guidance published by the tax authorities

  • Late registration

    As such, there is no one-off penalty for a late VAT registration. However, late VAT payment penalties in periods in which you are not VAT registered will be fined as follows:

    - Less than 9 months late: 5% of VAT due

    - 9 to 18 months late: 10% of VAT due

    - More than 18 months late: 15% of VAT due

In caso di mancato acquisto nell'ambito del meccanismo dell'inversione contabile, le autorità britanniche normalmente non applicheranno alcuna sanzione.

Le autorità possono imporre sanzioni aggiuntive, in particolare in caso di frode.

Per le sanzioni su Intrastat e altri resi, consulta la sezione pertinente.

Contatti delle autorità fiscali del Regno Unito

Il Regno Unito ha un dipartimento dedicato per le società non stabilite. Tutte le registrazioni IVA per queste aziende, così come altre questioni relative all'IVA, sono gestite dalla Non-Established Taxable Persons Unit (NETPU).

Casa Ruby
8 Ruby Place
Aberdeen
AB10 1ZP
Scozia

Posta elettronica: vrs.netpu@hmrc.gsi.gov.uk

Telefono: +44 3000 527458

Le imprese stabilite devono registrare nel loro certificato di partita IVA l'ufficio assegnato alla società.

Elenco vendite CE nel Regno Unito (resi ESL)

A partire dal 1° gennaio 2021, il Regno Unito non fa più parte dell'Unione Europea a causa della Brexit. Pertanto, non ci sono più movimenti intracomunitari tra gli Stati membri dell'UE e il Regno Unito. Queste transazioni sono considerate importazioni ed esportazioni. Tuttavia, l'Irlanda del Nord è soggetta a un regime IVA speciale e Restituzioni ESL sono ancora applicabili per i movimenti di merci tra questo territorio e l'UE.

Data di scadenza e frequenza di presentazione delle dichiarazioni NI ESL

Le forniture di beni B2B dall'Irlanda del Nord a un paese dell'UE devono essere incluse nella dichiarazione dell'elenco delle vendite europee (o ESL). Ciò include anche le transazioni triangolari o lo spostamento di scorte proprie verso un paese dell'UE.

La restituzione ESL deve contenere le seguenti informazioni: dettagli dei clienti dell'UE, valore della merce in GBP, prefisso internazionale del cliente.

  • Frequency of filing
    Value of the supplies
  • Monthly
    The value of the supplies exceeds GBP 35,000 in the current or 4 previous quarters
  • Quarterly
    The value of the supplies is below the GBP 35,000 threshold in the current or 4 previous quarters
  • Annual (upon request)
    When the total annual taxable turnover does not exceed GBP 145,000, the annual value of the supplies to the EU is below the GBP 11,000 threshold, and your sales do not include new means of transport.

I resi ESL possono essere inviati in formato cartaceo o online. Il termine per la presentazione delle dichiarazioni ESL cartacee è di 14 giorni dopo il periodo di riferimento, mentre le dichiarazioni ESL online devono essere presentate entro 21 giorni dal periodo di riferimento.

Rendimenti NI ESL nulli e correttivi

I rendimenti ESL nulli non sono dovuti.

È necessario correggere la dichiarazione ESL quando:

  • l'errore supera l'importo di 100 GBP
  • hai inserito un numero di partita IVA errato
  • hai incluso un tipo di transazione errato

Se devi correggere un errore nella tua dichiarazione ESL online, puoi farlo entro 21 giorni dall'invio della dichiarazione originale. Trascorso tale lasso di tempo, HRMC potrebbe inviarti un modulo VAT104, ovvero una segnalazione di errori ESL.

Se hai bisogno di correggere un errore nella tua dichiarazione ESL cartacea, puoi farlo inviando un modulo VAT101B all'indirizzo indicato.

Penalità per la restituzione tardiva di NI ESL

In caso di presentazione tardiva di una dichiarazione ESL possono essere applicate delle penali. Questo vale anche per le dichiarazioni ESL presentate contenenti una sostanziale inesattezza. Ecco puoi verificare la tariffa giornaliera della sanzione civile applicabile.

Prima di imporre una sanzione, deve essere stato emesso un avviso di responsabilità penale entro i 12 mesi precedenti.

Restituzioni Intrastat nel Regno Unito

Le dichiarazioni Intrastat sono obblighi di rendicontazione dell'UE e, come regola generale, sono richieste solo negli Stati membri dell'UE.

A seguito dell'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea, l'HMRC ha annunciato che i rendimenti Intrastat verranno gradualmente eliminati.

Rendimenti Intrastat non sono più dovuti per quanto riguarda la circolazione di merci tra la Gran Bretagna (Inghilterra, Galles e Scozia) e l'UE. Le esportazioni saranno registrate tramite l'HMRC utilizzando le dichiarazioni di esportazione presentate da tutti i contribuenti che trasferiscono i loro prodotti al di fuori della Gran Bretagna. Tuttavia, saranno necessarie dichiarazioni Intrastat relative alla circolazione delle merci tra l'Irlanda del Nord e l'UE.

Le dichiarazioni Intrastat rimangono dovute solo per la circolazione di merci tra l'Irlanda del Nord e i paesi dell'UE.

Frequenza e data di scadenza di NI Intrastat

Come nella maggior parte dei paesi dell'UE, le dichiarazioni NI Intrastat vengono presentate mensilmente.

Le data di scadenza a presentare questi rendimenti è il 21st giorno del mese successivo. Se questa data di scadenza cade di domenica o in un giorno festivo, la data viene spostata al giorno lavorativo precedente.

Nel caso in cui un'azienda presenti dichiarazioni IVA con un periodo IVA non standard, il periodo di riferimento per la dichiarazione Intrastat può essere il mese in cui è arrivata la merce o il mese in cui si verifica il punto fiscale.

Soglie NI Intrastat

Nel NI (anno civile) si applicano le seguenti soglie annuali Intrastat:

  • Type of Intrastat
    Standard Declaration
  • Arrivals
    £500,000
  • Dispatches
    £250,000

Queste soglie vengono calcolate annualmente in base all'anno civile. Una volta depositate, un'azienda deve completare un anno solare per interrompere la presentazione di queste dichiarazioni. Ad esempio, se un'azienda supera la soglia di arrivi nel marzo 2022, le dichiarazioni Intrastat relative agli arrivi sono dovute fino a dicembre 2023. Queste soglie vengono calcolate in base al valore della fattura.

Una volta che un'azienda ha superato la soglia applicabile, deve presentare una dichiarazione Intrastat. Se hai bisogno dell'aiuto dell'HMRC, puoi inviare un'email a intrastatenquiries@hmrc.gov.uk.

Scenari NI Intrastat specifici

Molto spesso, le transazioni riportate nella dichiarazione Intrastat sono vendite standard da un soggetto passivo a un altro. Tuttavia, alcuni scenari meno comuni prevedono requisiti di rendicontazione specifici.

Questi scenari sono segnalati in base alla natura specifica dei codici di transazione. Questi codici sono composti da due cifre, la prima fornisce informazioni generali e la seconda, se applicabile, fornisce maggiori dettagli sullo scenario specifico.

L'HMRC pubblica linee guida dettagliate sulla dichiarazione Intrastat, sezione 6. Come completare la Dichiarazione Supplementare fornisce tutti gli scenari possibili per la natura delle combinazioni di transazioni.

Rendimenti Intrastat NI nulli e correttivi

Se non deve essere segnalata alcuna transazione, deve essere presentata una dichiarazione Intrastat nulla. I regolamenti HMRC non prevedono questo requisito specifico; tuttavia, si raccomanda di presentare dichiarazioni nulle nel caso in cui non sia stata effettuata alcuna transazione in quel periodo di riferimento.

Inoltre, se non si prevede di avere ulteriori transazioni da segnalare in Intrastat durante l'anno solare, è possibile inviare un'e-mail all'HMRC (intrastatenquiries@hmrc.gov.uk) che, come concessione, inserirà le dichiarazioni nulle per conto dell'utente.

Rendimenti Intrastat correttivi

Gli errori nella dichiarazione Intrastat originariamente presentata devono essere corretti utilizzando il modulo di modifica Intrastat.

Tuttavia, non è necessario un modulo di modifica per aggiornare il paese da/a, il codice merceologico, il valore o il periodo errato se il valore dell'errore su una singola riga è inferiore a 10.000£.

Ulteriori informazioni sulle dichiarazioni correttive Intrastat e sul modulo applicabile da utilizzare sono disponibili nella linee guida pubblicate dalle autorità su questo argomento.